I CORPI GLORIOSI DI MISTER GUGLIELMO

01. Guglielmo Volpe

Seguiamo Guglielmo Volpe, attentamente, ormai da un triennio; da quando cioè ha detto addio all'ospitale amara Nebraska, dove ha scolpito nell'ispida roccia folla innumere di Madonne addolorate e di Cristi che denudano il cuore, e modellato nella cedevole creta ritratti di protervi magnati e di borghesi con il doppio mento; ma anche di bambini ignari di scienza economica.
La nostalgia dell'isola, — di Lentini che l'aveva visto nascere e lentamente concedersi alla vocazione, e di Catania che lo aveva notato crescere e maturarsi all'arte, — è stata più forte della stessa avventura dei pionieri del West, lo sfogo dell'esprimersi liberamente sempre più irrinunciabile. Qui, nel suo studio, lavora con tanta convinzione ... (continua)

.: la notti longa :.

Prefazioni

a

Santi Battiato

Giorgio Bertone

Giombarresi

Filippo Nasello

La pelle del Pidocchio
Raf Occhipinti
Vincenzo Spadaro (contestazione)
Vincenzo Spadaro
Guglielmo Volpe