giacinti per il tuo spirito

1966

GIACINTI PER IL TUO SPIRITO

1. Prima parte - 2. Seconda parte

3. Le poesie - prima parte - 4. Le poesie - seconda parte

I giovani di oggi — si badi bene! — portano capelli corti, persino le donne preferiscono portare capelli corti. Gli zazzeruti rappresentano una sparutissima minoranza, e solo per questo oggetto di scherno. Che male poi, in fondo, ci sarebbe se tutti i giovani si facessero crescere i capelli, non vediamo. Mazzini e Ga­ribaldi portarono capelli lunghi, da angelo; e così Listz, e così il divino Raffaello; una lunga chioma oggi può benissimo adornare, incorniciare una faccia da idiota o un volto da genio, nulla to­gliendo o aggiungendo all'idiozia e nulla al genio, eppure i capel­loni sono entrati persino, con tutta una serie di allarmanti, acco­rate, talora risibilissime interrogazioni, nelle severe — ma non troppo — aule di Montecitorio e di Palazzo Madama, e, ad un certo momento, l'opinione pubblica italiana, fortemente sugge­stionata, ha visto eserciti di capelloni abdicare alle loro preroga­tive maschili, in favore del sesso debole; d'altra parte sembra che al sesso debole i capelloni non ripugnino affatto.
Ma non sono le grida del falso allarme quelle che serviranno a richiamare l'attenzione di una società sul problema, anzi sui va­ri e infiniti e complessi problemi della nostra gioventù, né tanto meno vale, una volta condotta una minuscola indagine, tirare del­le somme affrettate, e generalizzare il particolare. Si correrebbe il rischio di distruggere un mito per crearne un altro... (continua)

.: la notti longa :.

 

Santo Calì Professore

a

Vertere tamquam ludere

Annuario
Elegia Latina
Tulipano Rosso
Giacinti per il tuo spirito
Empedocle
Il Professore